L’ESPLORATORE
DEI MARI DEL SUD
D’estate
l’uomo racconta di altre estati.
Di
una lunghissima
e
con il braccio fa un gesto ampio,
ma
senza nostalgia.
Racconta
di una foresta tropicale
e
dell’oceano che canta
e
dell’acqua che si colora e lui la segue
prendendo
appunti sul block notes giallo.
Ho
visto le fotografie dei suoi mulini.
Pezzi
di eliche e l’intera classe che sorride.
Lui
ha una gonna a fiori di malva.
Il
suo volto appare e scompare
davanti
e dietro l’obiettivo.
Viaggia
notte e giorno
senza
fermarsi e pensa
che
qui è abbastanza lontano: ma non si ferma.
Poi
un giorno è tornato a casa
una
casa a sud con le grandi ombre
proiettate
sulle siepi e sulla porta del garage.
Da
Fuori dalla terraferma,
Gazebo, 2011
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