SARCOFAGO
Un uomo forma un altro uomo, il primo
è in piedi e ha agli occhi due stelle,
quell’altro
è seduto col viso non ancora
finito. In cielo due mani un anello
di luce portano, e obliqua nell’angolo
basso verso chi guarda, con un lungo
vestito una fanciulla, china, piange.
Davanti a tutto questo io ho avuto come
un mancamento e mi sono girato
verso l’amico che mi accompagnava:
«a parte l’uomo che conosco, dimmi,
chi è la fanciulla?», e lui a me in
risposta:
«è l’anima che piange per avere
lasciato il corpo ed averlo incontrato».
da Poesia verso... (dieci letture), CCRS BNL - SEZ. CULTURALE ARTI E SCIENZE, a cura di L. Amendola e F. Dalessandro, 1982
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