BAGATELLA
DELL’ANNO BISESTO
Potresti
anche stasera scrivere la poesia
tanto
voluta prima che finisse febbraio.
Per
te, iniziava marzo, oggi. L’anno bisesto
con
un giorno inatteso ti sorprende,
col
regalo d’un giorno che per caso
scopri
sul calendario.
Ebbene,
all’opera!
Non
perder tempo. E apprezza questo giorno
in
più, nel quale puoi ottenere – se viene
l’ispirazione
a dartela – una poesia che parli
di
te, di questa luce così dolce e diversa
della
sera d’inverno, e d’altre cose. Infine,
di
quel che vuoi, di quello che t’accade,
di
ciò che t’interessa e sia vero. È lo stesso.
Però
non ti distrarre. E lavora.
Già
scende
la
sera. E tu continui a guardare sui tetti
né
inizi la poesia. Non ti decidi. Pensi,
come
fai spesso, ad altro. Cadrà presto
la
notte. E temo molto, temo che morirà
questo
giorno che non hai meritato
senza
ottenerne niente.
Dopo
non lamentarti.
Traduzione di Francesco Dalessandro
Traduzione di Francesco Dalessandro
Eloy Sánchez
Rosillo, Las cosas como fueron, Tusquets Editores, 2004
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