LA
POESIA
Non piace neanche a me: ci sono cose ben più importanti di tutte quelle
astruserie.
Eppure,
con tutto il disprezzo possibile, leggendola, uno scopre
che
dopotutto c'è in essa qualcosa di autentico.
Mani
che possono afferrare, occhi
che
possono spalancarsi, capelli che possono drizzarsi
se
serve: e queste cose non sono importanti
perché
è possibile spiegarle in modo pretenzioso ma perché sono
utili. Quando sono così elaborate da diventare incomprensibili
utili. Quando sono così elaborate da diventare incomprensibili
si
può dire lo stesso di ognuno di noi, che non
ammiriamo
quel che
non
riusciamo a capire: il pipistrello
appeso
sottosopra o in cerca di qualcosa da
mangiare,
elefanti al lavoro, un cavallo selvaggio che si rotola, il lupo
infaticabile
sotto
un albero, il critico irremovibile che rabbrividisce come un cavallo
quando
/sente
una pulce, il tifoso di base-
una pulce, il tifoso di base-
ball,
l'esperto di statistica,
senza
escludere «documenti d’affari e
libri
scolastici»; tutti fenomeni importanti. Eppure una distinzione
va
fatta: se sono dei mezzi poeti a metterli in risalto, il risultato
non è poesia,
né
lo sarà finché i poeti tra noi non diventeranno
«letteralisti
del-
l’immaginazione»,
superiori
a
insolenza e volgarità e non offriranno
al
nostro esame «giardini immaginari con veri rospi dentro».
Ma intanto, se per un verso vuoi
Ma intanto, se per un verso vuoi
la
materia prima della poesia in
tutta
la sua crudezza e
per un altro quel che c'è
per un altro quel che c'è
di autentico,
beh, allora t’interessa, la poesia.
Traduzione di Francesco Dalessandro
Traduzione di Francesco Dalessandro
Complete
Poems, Faber and Faber,
London-Boston, 1984
Molto interessante. Mi sembra un regalo personale perché leggevo un'intervista a Elizabeth Bishop e lei parlava della forza della poesia di M.Moore, e mi sono rammaricata di non averla presente.. invece eccola qui,
RispondiEliminabella forte!
Quando si ha la fortuna dell'occasione di visitare questo meraviglioso sito di poesie sans pareilles, s'impara sempre molto. Quest'oggi mi ha dato l'opportunità di leggere anche in inglese la poesia della Moore, che non avevo mai ben letto prima, assieme a delle spiegazioni a riguardo poiché, in effetti, è non poco complessa/giocosa. La sillabazione, fra l'altro, è molto curiosa. Da tutto ciò ho tratto anche che la traduzione di F.D. è inecceppibile, e le sue iniziative traduttorie e editoriali aussi.
RispondiEliminacommentatori d'eccezione, stavolta! grazie
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