IL CAPPUCCINO
Ora mostrami se puoi cosa faresti
davanti
a un cappuccino
nella
tua indifferenza
che mi
ferisce nella finta grazia
che
vuole mascherarla
col
nuovo amore che t’impegna
e ha
cancellato il vecchio
mostrami
quale volto
è ora
il tuo quale avrei
davanti
sorseggiando il cappuccino
diresti
mai “ora lascia
che si
distragga il tempo
che
siamo qui come nel vecchio bar
guardandoci
negli occhi
innamorati
ancora avidi sempre
della
bocca e dei baci…”?
non lo
diresti e sì vorrei baciarti
ancora lì
sul collo dove è più
morbida
la peluria
dietro
l’orecchio e dirti
quanto
ancora mi manca
l’attenderti
e l’amarti nella carne
e nel silenzio ma tu non è questo
che vorresti sentire e lo diresti
chissà se
lusingata o in imbarazzo
e se perciò morissi, io, rimorissi dentro,
perché bere con te quel cappuccino?
(inedita)
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