MAI
Non udrò mai la
voce
di chi giovane, a
me giovane, dice
le parole
ascoltate qualche volta
in gioventù, le
sole meritevoli
d’ascolto: «Amore,
amore mio». Tremanti
labbra le
pronunciavano. È impossibile,
lo so, che torni
ancora quel tempo e che io possa
tornare,
trasalendo come allora,
ad ascoltarle. Lo
so bene, certo.
Però com’è
terribile,
senza rimedio
questa verità,
quest’assurda
miseria che è per sempre.
Traduzione di Francesco Dalessandro
da Chiave del sogno, Contatti, 2019
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